TERAMO – Ancora tentati suicidi sventati dal personale di Polizia Penitenziaria di Castrogno: a distanza di sei giorni, due detenuti hanno cercato di togliersi la vita nelle loro celle; solo il tempestivo intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria e dell’area Sanitaria, hanno evitato il peggio. A lanciare l’allarme è il segretario regionale del Sinappe, Giampiero Cordoni, che denuncia le difficili condizioni lavorative della Polizia Penitenziaria del carcere teramano. "Dalla carenza di organico, passando per una gestione ferma al palo e finendo al totale disinteresse del Provveditorato di Pescara – spiega Cordoni – il personale è sull’orlo del collasso. Il 7 marzo questa organizzazione sindacale è stata convocata dal Provveditore per le problematiche di Castrogno. Questo incontro non ha fruttato altro che promesse di intervento. Solo grazie alla continua abnegazione di chi continua a dare un senso a questo lavoro si evitano il più delle volte tragiche conseguenze. Riteniamo improrogabile – sottolinea – l’immediato intervento degli Organi Superiori per affrontare immediatamente e seriamente una situazione che sta
diventando giorno dopo giorno sempre più drammatica".